La friggitrice ad aria permette di ottenere lo stesso risultato di una vera frittura? Vediamo insieme in cosa consiste davvero questo elettrodomestico tanto di moda.
Cos’è una friggitrice ad aria?
Cos’è una friggitrice ad aria?
Una friggitrice ad aria è un elettrodomestico che cuoce gli alimenti utilizzando aria calda circolante. Di fatto è del tutto simile a un forno ventilato. L’effetto che si ottiene, quindi, è analogo ad una cottura in forno e non a una vera frittura. Fin dagli esordi sul mercato di questo elettrodomestico ho sempre pensato che fosse fuorviante questa denominazione e lo sostengo ancora.
Affermare che la friggitrice ad aria permetta di ottenere lo stesso risultato di una frittura ma senza olio, è un insulto al piacere del palato quando si assapora un vero fritto!
Si tratta di un altro, l’ennesimo, tentativo del marketing di convincere i consumatori, edulcorando un concetto che in realtà non è nulla di nuovo. Non so a voi, ma a viene in mente proprio quel modo di dire… Stiamo forse parlando di “aria fritta”? Sembrerebbe proprio di sì 🙂
La friggitrce ad aria funziona attraverso una resistenza elettrica che riscalda l’aria, che poi va a contatto con il cibo. Questo metodo permette di ottenere senz’altro una gradevole doratura e con un ridotto apporto di grassi. Una doratura,però, del tutto simile a quella che si ottiene in un forno ventilato.
Che tipo di cottura è?
Se confrontiamo una cottura in forno statico con una cottura in friggitrice ad aria allora possiamo in effetti spezzare una lancia a favore della “friggitrice”.
Come abbiamo anticipato, la cottura in una friggitrice ad aria prevede la circolazione di aria calda all’interno della camera di cottura. Questo metodo permette di cuocere i cibi in modo più uniforme e veloce rispetto ai forni statici, poiché il calore si distribuisce meglio.
La cottura ventilata è particolarmente utile perchè consente:
- Una cottura uniforme: l’aria calda circolante aiuta a garantire che il cibo sia cotto in modo uniforme.
- La riduzione dei tempi di cottura: grazie alla distribuzione uniforme del calore, i tempi possono essere accorciati.
- Di ottenere una crosticina croccante: l’aria in movimento favorisce la formazione di una bella doratura.
È una tecnica versatile, adatta a diverse preparazioni, dai dolci ai piatti salati.
Ma è solo marketing?
Se ci riferiamo alla friggitrice ad aria in sè, che la diffusione di questo elettrodomestico sia solo frutto del marketing è un’opinione abbastanza condivisa ed effettivamente ci sono diverse argomentazioni a sostegno di questa posizione, di cui abbiamo già accennato nell’articolo. Vediamo insieme una sintesi di alcune di queste motiazioni:
- Cottura simile a un forno ventilato: la friggitrice ad aria non fa altro che replicare il metodo di cottura di un forno ventilato,
- Impatto “salutistico” apparente: abolire il fritto non è necessariamente una scelta salutistica. Per lo meno non è una buona idea, in generale, demonizzare un determinato cibo. Non è certo l’uso della “friggitrice ad aria” che ci mette al riparo dal consumare pasti molto calorici, ma contano gli ingredienti impiegati e le porzioni consumate.
- Spazio e versatilità: una friggitrice ad aria è un ulteriore apparecchio in più in cucina, quando molti dei suoi usi possono essere soddisfatti con altri strumenti, come il forno, ad esempio. Personalmente non saprei dove metterla 🙂
Detto ciò, possiamo comunque affermare che molte persone trovano che la friggitrice ad aria sia comoda e utile, specialmente per preparazioni veloci e con meno grassi in cottura. La percezione della sua utilità, in effetti, varia da persona a persona, a seconda delle preferenze culinarie e delle esigenze.
Classe 1980, tecnologa alimentare, consulente e formatrice per operatori del settore. Nel 2005 ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano. È autrice di articoli, manuali tecnici e realizza corsi di formazione per operatori del settore alimentare.