La somministrazione a bordo di imbarcazioni non fa eccezione quando si tratta di sicurezza alimentare. Le regole sono analoghe a quelle applicabili ai ristoranti a terra. Scopri di più nell’articolo.
Somministrazione a bordo di imbarcazioni
Somministrazione a bordo di imbarcazioni
La somministrazione a bordo di imbarcazioni si riferisce alla fornitura di cibi e bevande ai passeggeri e all’equipaggio di una nave o di un’imbarcazione. Questa attività può includere una vasta gamma di servizi, tra cui:
- Ristorazione: pasti completi serviti in ristoranti o sale da pranzo a bordo.
- Bar e caffetterie: bevande alcoliche e analcoliche, caffè, tè, e snack.
- Room service: consegna di cibi e bevande direttamente nelle cabine dei passeggeri.
- Snack bar: vendita di snack e bevande leggere in aree comuni o specifiche dell’imbarcazione.
- Eventi speciali: buffet, banchetti, o cene di gala organizzate per eventi particolari.
La somministrazione di alimenti e bevande a bordo di imbarcazioni deve rispettare specifiche normative igienico-sanitarie e di sicurezza alimentare, che possono variare a seconda del paese di registrazione della nave e delle acque territoriali in cui opera.
Per quanto rigurada il nostro paese la normativa di riferimento in materia di igiene degli alimenti è il Reg. CE 852/04 che tantissime volte abbiamo citato in questo blog e che rappresenta il punto di riferimento per operatori del settore e addetti ai lavori.
Aspetti normativi
Il D.Lgs. 12 novembre 2020, n°160 che ha revisionato il D.Lgs. 18 luglio 2005, n°171, prevede all’art. 2 comma 1 lettera c-quater che l’unità da diporto (imbarcazione destinata alla navigazione per scopi sportivi o ricreativi) è utilizzata a fini commerciali quando:
c-quater) e’ utilizzata, nel rispetto della normativa europea, nazionale e regionale di settore, per l’esercizio di attivita’ in forma itinerante di somministrazione di cibo e di bevande e di commercio al dettaglio.
Anche se parliamo di servizi di somministrazione di cibi e bevande a bordo di imbarcazioni, le regole sono analoghe a quelle previste per i ristoranti e i bar a terra. Vediamo di seguito i principali adempimenti:
SCIA e notifica sanitaria: prima di avviare l’attività occorre trasmettere la SCIA al comune
Formazione del personale operativo coinvolto: il Re.CE 852/04 prevede la formazione. In Italia i corsi sono disciplinati da specifiche norme regionali.
Predisposizione delle procedure di autocontrollo: è richiesta la redazione del manuale HACCP ai sensi dell’art. 5 del Reg. CE 852/04.
Non si tratta solo di burocrazia, ma di lavorare correttamente a tutela della sicurezza alimentare e quindi del consumatore.
La qualità della somministrazione a bordo è un aspetto cruciale per l’esperienza complessiva dei passeggeri. Buoni servizi di ristorazione possono migliorare notevolmente la soddisfazione dei passeggeri e contribuire alla reputazione dell’operatore dell’imbarcazione.
In sintesi, la somministrazione a bordo di imbarcazioni è un servizio complesso che richiede attenzione alla qualità, alla sicurezza e al rispetto delle normative vigenti per garantire una positiva esperienza ai passeggeri e al personale di bordo.
Se hai bisogno di predisporre la documentazione, contattaci compilando il form qui sotto! 🙂
Classe 1980, tecnologa alimentare, consulente e formatrice per operatori del settore. Nel 2005 ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano. È autrice di articoli, manuali tecnici e realizza corsi di formazione per operatori del settore alimentare.