Negli ultimi anni, il settore alimentare ha visto un’evoluzione significativa nelle preferenze dei consumatori italiani. Tra le tendenze più rilevanti spicca l’aumento dei consumi di prodotti biologici.
I consumi del biologico crescono
I consumi del biologico crescono per le famiglie italiane
Negli ultimi anni, il settore alimentare ha visto un’evoluzione significativa nelle preferenze dei consumatori italiani. Tra le tendenze più rilevanti spicca l’aumento dei consumi di prodotti biologici. Questo fenomeno riflette un maggiore interesse verso stili di vita salutari e sostenibili, ma anche una crescente consapevolezza dei consumatori riguardo alla provenienza e alla qualità del cibo.
I dati NielsenIQ: confronto tra il 2024 e il 2023
Secondo le analisi condotte da NielsenIQ, il 2024 ha visto un incremento significativo del consumo di prodotti biologici nelle famiglie italiane rispetto al 2023. Questo trend positivo si inserisce in un contesto generale di crescita della spesa alimentare, con un aumento complessivo del 3,8% rispetto all’anno precedente.
In particolare, alcuni prodotti biologici hanno registrato aumenti nelle vendite particolarmente rilevanti:
- Uova biologiche: crescita del 9,7%
- Gallette: +4,4%
- Confetture e spalmabili a base di frutta: +6,2%
- Frutta conservata: +33,6%
- Banane biologiche: +25,5%
Questi dati evidenziano una forte preferenza per alimenti semplici e non trasformati, simbolo di una fiducia crescente verso le pratiche agricole rispettose dell’ambiente e dei ritmi naturali.
Cosa si intende per “biologico”?
La definizione di “biologico” nell’Unione Europea è regolamentata dal Regolamento (UE) 2018/848, che disciplina le modalità di produzione, trasformazione e commercializzazione di questi prodotti. Secondo la normativa, la produzione biologica si basa su:
- Migliori pratiche ambientali: la tutela della biodiversità e la conservazione delle risorse naturali sono principi fondamentali.
- Limitazione dell’uso di sostanze chimiche: l’impiego di fitosanitari e fertilizzanti di sintesi è fortemente limitato; si preferiscono mezzi naturali per proteggere le coltivazioni.
- Benessere animale: gli allevamenti biologici devono garantire condizioni di vita adeguate e rispettare le esigenze comportamentali degli animali.
Un prodotto può essere certificato come biologico solo se soddisfa questi criteri e viene sottoposto a rigorosi controlli da parte di enti accreditati.
Vantaggi dell’acquisto di prodotti biologici
L’acquisto di prodotti biologici offre una serie di benefici per i consumatori, l’ambiente e l’intera filiera agroalimentare:
- Salute e sicurezza alimentare
La normativa impone limiti stringenti sull’uso di additivi, coloranti e conservanti, riducendo l’esposizione a sostanze potenzialmente dannose. - Sostenibilità ambientale
Le pratiche agricole biologiche favoriscono la fertilità del suolo, riducono l’inquinamento delle acque e contribuiscono alla lotta contro la perdita di biodiversità. - Valorizzazione del lavoro agricolo
Le aziende agricole biologiche spesso operano in un contesto locale e a dimensione familiare, favorendo la sostenibilità economica delle comunità rurali.
Svantaggi e sfide dell’acquisto biologico
Nonostante i numerosi vantaggi, l’acquisto di prodotti biologici presenta anche alcune criticità che i consumatori e gli operatori del settore devono considerare:
- Costi elevati
La produzione biologica comporta costi maggiori legati alle rese più basse e all’impiego di pratiche agricole intensive dal punto di vista del lavoro. Questo si riflette in prezzi più alti per i consumatori. - Disponibilità limitata
Sebbene la distribuzione dei prodotti biologici sia in crescita, in alcune aree geografiche la disponibilità di una vasta gamma di prodotti biologici è ancora limitata rispetto ai prodotti convenzionali. - Shelf Life ridotta
L’assenza di conservanti chimici riduce la durata di conservazione di alcuni alimenti biologici, rendendo necessario un consumo più rapido o condizioni di conservazione più rigorose. - Rischi di frodi alimentari
La crescente domanda di prodotti biologici ha portato, in alcuni casi, a tentativi di frode, con alimenti etichettati erroneamente come biologici. I controlli sempre più severi puntano a limitare questi fenomeni, ma la vigilanza rimane fondamentale.
Conclusioni
La crescita dei consumi biologici tra le famiglie italiane rappresenta un’opportunità importante per i produttori e gli operatori del settore. Tuttavia, per consolidare questo trend è essenziale garantire trasparenza, qualità e accessibilità del prodotto. Solo attraverso l’adozione di pratiche sostenibili e il rispetto rigoroso delle normative sarà possibile soddisfare la crescente domanda di alimenti biologici e contribuire a una filiera alimentare più etica e responsabile.
Classe 1980, tecnologa alimentare, consulente e formatrice per operatori del settore. Nel 2005 ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano. È autrice di articoli, manuali tecnici e realizza corsi di formazione per operatori del settore alimentare.