Igienizzante, disinfettante o sanificante?

Igienizzante, disinfettante o sanificante?

Nel settore alimentare, mantenere elevati standard di pulizia è una priorità assoluta. Tuttavia, la scelta del prodotto giusto per garantire la sicurezza e l’igiene può risultare complessa a causa delle diverse terminologie utilizzate: igienizzante, disinfettante e sanificante. Comprendere le differenze tra questi termini è essenziale per operatori e consulenti del settore alimentare, soprattutto quando si selezionano prodotti chimici per la pulizia.

Definizioni chiave

• Igienizzante: un prodotto che riduce la carica microbica su superfici o oggetti, rendendoli più puliti e sicuri. Non elimina completamente i microorganismi, ma ne riduce significativamente la presenza, contribuendo a un ambiente più igienico.
• Disinfettante: un prodotto che elimina o inattiva i microrganismi patogeni, garantendo una protezione elevata contro batteri, virus e funghi. Per essere definito disinfettante, un prodotto deve essere registrato come Presidio Medico Chirurgico (PMC) o autorizzato come biocida in base alla normativa vigente.
• Sanificante: un termine generico che indica l’azione combinata di pulizia e riduzione della carica batterica. Può includere sia prodotti detergenti sia quelli disinfettanti, a seconda della formulazione e delle finalità d’uso.

Cos’è un Presidio Medico Chirurgico?

Un Presidio Medico Chirurgico (PMC) è un prodotto chimico registrato presso il Ministero della Salute, progettato per svolgere un’azione specifica contro organismi nocivi come batteri, virus e funghi.

I PMC devono soddisfare rigidi standard di sicurezza ed efficacia, che vengono verificati attraverso test e controlli normativi. Questa certificazione garantisce che il prodotto sia adatto per usi professionali, inclusi quelli in ambito alimentare.

Come riconoscerli?

• I PMC riportano in etichetta la dicitura “Presidio Medico Chirurgico” e un numero di registrazione ministeriale.
• L’etichetta deve indicare chiaramente le modalità d’uso, le precauzioni e gli ambiti di applicazione.

Orientarsi nell’acquisto dei prodotti chimici per la pulizia

Scegliere il prodotto giusto per la propria azienda alimentare richiede una valutazione attenta delle esigenze specifiche e delle normative applicabili.

1. Identifica le superfici e i rischi specifici
   • Zone critiche: cucine, piani di lavoro e strumenti a diretto contatto con gli alimenti richiedono disinfettanti certificati PMC.
   • Zone non critiche: pavimenti e pareti possono essere trattati con igienizzanti o detergenti sanificanti, a seconda del livello di rischio.
2. Consulta la normativa vigente
   • Sappiamo che gli operatori del settore alimentare devono rispettare il Regolamento CE n. 852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari. Come operatore non sei obbligato a comprare prodotti che riportano in etichetta “Conforme HACCP” o qualcosa di simile. Quello è solo marketing. Ciò che sarebbe consigliabile è l’uso di prodotti PMC e la verifica dell’efficacia del proprio piano di igiene attraverso delle analisi microbiologiche di superficie (tamponi).
3. Leggi l’etichetta con attenzione
   • Verifica la presenza della dicitura PMC o biocida, i principi attivi utilizzati e le istruzioni d’uso.
   • Assicurati che il prodotto sia autorizzato per l’uso in ambienti alimentari. Verifica attentamente se e quando è previsto il riasciacquo finale del prodotto dalla superficie.
4. Formazione del personale
   • Garantire che il personale comprenda le differenze tra i vari prodotti e sappia utilizzarli correttamente è fondamentale per evitare errori o contaminazioni.
5. Sostenibilità e compatibilità
   • Considera l’impatto ambientale dei prodotti scelti e verifica che siano compatibili con i materiali delle superfici della tua azienda.

Conclusione

Scegliere tra igienizzante, disinfettante e sanificante non è solo una questione di terminologia, ma una decisione strategica per garantire la sicurezza alimentare e la conformità alle normative. Optare per prodotti adeguati e certificati, come i Presidi Medico Chirurgici, è un investimento nella qualità e nella reputazione della tua azienda.

Conoscere le differenze e formare il personale su queste tematiche è un passo fondamentale per mantenere elevati standard igienici e proteggere i consumatori.

Roberta De Noia

Classe 1980, tecnologa alimentare, consulente e formatrice per operatori del settore. Nel 2005 ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano. È autrice di articoli, manuali tecnici e realizza corsi di formazione per operatori del settore alimentare.