Natale è alle porte, e con esso la grande domanda che ogni anno divide le tavole italiane: panettone o pandoro? Entrambi sono simboli indiscussi delle festività, ma le differenze tra questi due dolci non si fermano al gusto. Scopriamole insieme.
Panettone Vs Pandoro: quale scegliere?
Panettone vs Pandoro: quale scegliere?
Natale è alle porte, e con esso la grande domanda che ogni anno divide le tavole italiane: panettone o pandoro? Entrambi sono simboli indiscussi delle festività, ma le differenze tra questi due dolci non si fermano al gusto. Scopriamole insieme dal punto di vista normativo, produttivo e nutrizionale. Alla fine, però, ricordiamoci che a Natale l’importante è godersi il momento e scegliere ciò che più ci piace.
La differenza normativa
Secondo il Decreto Ministeriale 16 maggio 2017, che aggiorna il precedente del 22 luglio 2005, sia il panettone che il pandoro devono rispettare rigidi requisiti per poter essere definiti tali:
- Panettone: deve contenere almeno il 16% di burro, il 20% di uvetta e scorze di agrumi candite, e almeno il 4% di tuorlo d’uovo.
- Pandoro: deve contenere almeno il 20% di burro e il 4% di tuorlo d’uovo. È caratterizzato dall’assenza di uvetta e canditi, con una consistenza soffice e burrosa.
Queste regole garantiscono che i prodotti mantengano le caratteristiche tradizionali e la qualità attesa dai consumatori.
Produzione: tradizione e tecnica
La produzione del panettone e del pandoro segue metodi diversi, che riflettono le loro origini storiche e culturali:
- Panettone:
- Lievitazione naturale con lievito madre, che richiede diverse ore per sviluppare la tipica consistenza soffice e la forma a cupola.
- Impasto arricchito con uvetta, canditi e aromi come la vaniglia o il miele.
- Pandoro:
- Anche il pandoro utilizza lievito naturale, ma l’impasto è più ricco di burro, rendendo il prodotto finale estremamente morbido e delicato.
- La cottura avviene in stampi a forma di stella, che donano al pandoro la sua iconica forma.
Entrambi richiedono una lavorazione complessa, che combina tradizione artigianale e tecnologie moderne per garantire sicurezza e qualità.
Aspetti nutrizionali
Da un punto di vista calorico e nutrizionale, panettone e pandoro sono piuttosto simili:
- Panettone:
- Calorie: circa 330-360 kcal per 100 g.
- Carboidrati prevalenti grazie alla presenza di zucchero e farina.
- Fonte di fibre grazie all’uvetta e ai canditi.
- Pandoro:
- Calorie: leggermente più alte, intorno a 380-400 kcal per 100 g, dovute alla maggiore quantità di burro.
- Maggiore contenuto di grassi e un gusto più dolce.
In entrambi i casi, si tratta di dolci calorici, ma è Natale: la moderazione è importante, ma altrettanto lo è godersi una fetta senza sensi di colpa.
Panettone o Pandoro? L’Importante è la compagnia
Che siate fan dell’uvetta o degli impasti burrosi e semplici, la scelta tra panettone e pandoro è profondamente personale. L’unica regola che vale davvero a Natale è questa: condividere questi dolci con chi si ama. Perché alla fine, non è il dolce a fare la differenza, ma i momenti di gioia che crea.
Quindi, che scegliate una fetta di panettone artigianale con un buon calice di vino, o un pandoro spolverato con zucchero a velo e accompagnato da una tazza di cioccolata calda, la cosa più importante è celebrare le feste con un sorriso e con il cuore.
Buone feste a tutti!
Fonti
- Decreto Ministeriale 16 maggio 2017: https://www.fippa.it/wp-content/uploads/2023/11/DM-22.07.2005-panettone-aggiornato-a-16.05.2017.pdf
- Tabelle nutrizionali ufficiali del CREA: https://www.crea.gov.it
Classe 1980, tecnologa alimentare, consulente e formatrice per operatori del settore. Nel 2005 ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano. È autrice di articoli, manuali tecnici e realizza corsi di formazione per operatori del settore alimentare.