Come creare un libro ingredienti gratis? Con i consigli di questo articolo potrai farlo autonomamente. Scopri di più.
Creare libro ingredienti gratis
Creare libro ingredienti gratis
Creare libro ingredienti gratis: se sei un operatore del settore che ama mettersi in gioco in prima persona nella gestione della propria attività anche nell’ambito di aspetti più “formali” allora è probabile che tu abbia digitato queste parole chiave su google per trovare un’indicazione, un suggerimento o addirittura una linea guida.
Come forse avrai avuto modo di vedere nelle varie pagine del nostro sito, la redazione del libro ingredienti è uno dei servizi che eroghiamo.
Ti chiederai forse perchè vogliamo “svelare” come raggiungere il risultato, così…gratis!
Beh, in effetti può sembrare un po’ strano ma ti spiego perchè in realtà non lo è e, anzi, è molto importante che l’OSA (operatore del settore alimentare) sia ben consapevole di cosa sia un libro ingredienti e di come le informazioni che riporta all’interno siano davvero essenziali per fornire un’informazione veritiera e corretta ai consumatori, soprattutto a quei consumatori con problematiche di allergie e/o intolleranze.
Quindi diciamo che l’obiettivo di questo post è soprattutto quello di sensibilizzare i gestori sull’importanza del tema in questione.
Partiamo contestualizzando l’ambito nel quale ci muoviamo per chiarire poi alcuni aspetti importanti:
- parliamo di alimenti sfusi
- parliamo di pubblici esercizi che vendono o somministano direttamente al consumatore finale (pizzerie, friggitorie, bar, ristoranti, macellerie con reparto “pronto e cuoci”, ecc).
Suggerimenti preziosi
Punto nr 1: conoscere bene le preparazioni proposte
La cosa fondamentale è partire da un menù e/o elenco delle preparazioni e dalle relative ricette. Il menù cambia ogni settimana o addirittura ogni giorno? Beh, rassegnati perchè questo al legislatore non interessa. Sei comunque tenuto a informare il cliente sulla presenza di allergeni nella specifica preparazione e prima ancora che il cliente faccia l’ordine. Quindi deve saperlo già mentre consulta il menù. Chiarito, dunque, che l’informazione la devi fornire anche se il menù cambia continuamente, è importante organizzarsi.
Punto nr 2: mettere in ordine le informazioni che servono
La predisposizione di un’informativa generica è, a mio avviso, utile e raccomandabile e può essere fatta più o meno così:
“In questo esercizio vengono vendute e/o somministrate preparazioni contenenti allergeni ai sensi dell’all. II del Reg. UE 1169/2011.
Per maggiori informazioni rivolgersi al personale addetto”.
È sicuramente utile ma non è sufficiente. Dobbiamo dire al cliente quali sono gli allergeni presenti nella singola preparazione e non in modo generico. La normativa, inoltre, chiede che venga indicato l’allergene presente come ingrediente, non impone modalità particolari per informare in merito ad un’eventuale contaminazione in tracce. Quindi ci soffermiamo solo sugli allergeni-ingredienti, ma possiamo specificare ai clienti che, data la particolare attività che svolgiamo (nella cucina di un ristorante è potenziamente possibile che siano presenti tutti gli allergeni), non possiamo escludere contaminazioni accidentali anche altri allergeni non presenti come ingredienti.
Diventa essenziale partire dalle ricette e, di conseguenza dagli ingredienti impiegati.
- Se hai poco tempo per metterti a scrivere, ti consiglio di raccogliere in un portadocumenti tutte le etichette degli ingredienti impiegati in una determinata ricetta, ad esempio la lasagna. Ci sarà quindi un portadocumenti per ogni ricetta e i vari portadocumenti verranno poi inseriti in un faldone che potrai chiamare “libro ingredienti”.
- Se invece intendi investire del tempo potresti realizzare un “ricettario” a disposizione della clientela. Naturalmente non occorre indicare le quantità o rivelare i tuoi segreti 🙂 Basterebbe elencare gli ingredienti ed evidenziare in rosso, o in grassetto, o sottolineato o come preferisci tu, gli allergeni presenti come ingredienti. Ricorda che i 14 allergeni sono: glutine, crostacei, uova, pesce, arachidi, soia, latte, frutta a guscio, sedano, senape, sesamo, anidride solforosa, lupini, molluschi.
Se invece scegli di affidare a noi la predisposizione del libro ingredienti puoi contattarci con il form qui sotto 🙂
Classe 1980, tecnologa alimentare, consulente e formatrice per operatori del settore. Nel 2005 ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano. È autrice di articoli, manuali tecnici e realizza corsi di formazione per operatori del settore alimentare.