La qualifica del fornitore è un prerequisito. L’OSA stabilisce i criteri di selezione e definisce i requisiti che devono essere soddisfatti. Il responsabile aziendale attua un’azione di sorveglianza costante per la verifica del rispetto dei requisiti.
Come qualificare un fornitore di un’impresa alimentare
Come qualificare un fornitore di un’impresa alimentare
Come qualificare un fornitore di un’impresa alimentare rientra nella descrizione dei prerequisiti del piano di autocontrollo.
Si tratta, infatti, di un’attività essenziale che consente all’OSA di acquistare con una certa tranquillità.
La Comunicazione della Commissione Europea del giugno 2020 fornisce una guida chiara al responsabile aziendale: le materie prime devono soddisfare i requisiti igienici.
Anche in un contesto di microimpresa, l’OSA predispone i criteri di accettazione basati su:
- specifiche tecniche fornite dall’azienda fornitrice in una fase preliminare
- le informazioni riportate sul documento di trasporto
- le verifiche a campione sull’etichettatura dei prodotti consegnati
- la verifica delle condizioni di trasporto (assenza di sporcizia o di tracce di infestanti, corrette condizioni di temperatura, rispetto dei tempi di consegna, ecc.).
Come verificare i requisiti
Una volta che l’OSA definisce le regole che il fornitore deve rispettare, garantisce il controllo dei requisiti stabiliti, e questo vale per tutti i fornitori coinvolti nel processo di approvvigionamento critici per sicurezza, legalità e qualità del prodotto o servizio.
La finalità è assicurare che i prodotti e i servizi acquistati siano conformi a quanto atteso, in un’ottica di prevenzione dei problemi: il cuore della “filosofia HACCP“.
L’OSA verifica i requisiti di fornitori di derrate alimentari, di MOCA (materiali e oggetti a contatto con gli alimenti), di prodotti per le pulizie, ma anche di servizi (manutenzione, smaltimento rifiuti, lotta infestanti, ecc.).
Quali sono i principali criteri
I principali criteri per la selezione sono:
- il rispetto dei requisiti di legge (dichiarazione di adempimento al Reg. CE 852/04, i MOCA devono avere la dichiarazione di conformità ai sensi del Reg. CE 1935/04)
- il rapporto qualità-prezzo
- l’affidabilità
- la flessibilità
- il rispetto del contratto di fornitura
Il responsabile aziendale garantisce il soddisfacimento dei criteri di selezione.
A livello documentale cosa fare?
L’OSA conserva la documentazione del fornitore sulle specifiche tecniche del prodotto o servizio e qualora riscontrasse una non conformità (es. errori nelle fornitura, consegna di prodotti non conformi, ecc.) compila il registro delle non conformità.
Vediamo insieme un esempio.
Consideriamo l’anomalia relativa a una consegna di una confezione danneggiata di cui però l’OSA si accorge solo successivamente.
Il responsabile aziendale registra l’anomalia, separa il prodotto non conforme dal resto della merce e lo colloca in un’area ben identificata (azione correttiva).
A questo punto attende il ritiro del prodotto dal fornitore e la sostituzione dell’articolo danneggiato con un altro conforme (chiusura della non conformità).
Se sei un OSA e hai bisogno di assistenza per la predisposizione del tuo manuale HACCP contattaci! 🙂
Classe 1980, tecnologa alimentare, consulente e formatrice per operatori del settore. Nel 2005 ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano. È autrice di articoli, manuali tecnici e realizza corsi di formazione per operatori del settore alimentare.